L'uomo, la bestia e la virtù - Teatro Pacini - Pescia (PT) - QualcosaDaFare.it
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L'UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ
di Luigi Pirandello

adattamento e regia Roberto Valerio

con (in o.a.) Vanessa Gravina, Max Malatesta, Nicola Rignanese,

e con Beatrice Fedi, Massimo Grigò, Franca Penone,

Lorenzo Prestipino, Mario Valiani

scene e costumi Guido Fiorato

musiche originali Anselmo Luisi

luci Emiliano Pona

> ore 18 INCONTRO CON LA COMPAGNIA alla Fondazione POMA Liberatutti

(ingresso libero fino ad esaurimento posti)



Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale
in collaborazione con Teatro Nuovo Giovanni da Udine
APPUNTI PER UNA REGIA.

Il professor Paolino (l'Uomo) conduce una vita tranquilla scandita dalle faticose lezioni private ai suoi allievi. Tra questi giovani vi è anche Nonò, un ragazzo di 11 anni, la cui mamma è l'affascinante e pudica signora Perella ( la Virtù). La relazione sentimentale clandestina tra Paolino e la signora Perella soddisfa entrambi e tale resterebbe se non capitasse loro un accidente: una gravidanza improvvisa e non voluta. Nessun dubbio sulla paternità, perché il marito della Perella ( la Bestia), marinaio di lungo corso spesso assente da casa e a sua volta impegnato in una relazione extramatrimoniale con un'altra donna da cui ha avuto altri due bambini, si rifiuta ormai da molto tempo di avere alcun tipo di contatto fisico con la moglie. Che fare? Quali stratagemmi usare per salvare le apparenze e per salvare l'onorabilità della signora Perella e la rispettabilità di Paolino? Da qui scaturisce la tragicommedia che arriverà a delineare i personaggi forse in modo diverso da come si presentano all'inizio: Paolino è davvero un Uomo? Il capitano Perella è la vera Bestia? E la signora Perella è davvero una donna così Virtuosa?

L'uomo, la bestia e la virtù è forse il testo più anomalo di Pirandello: grottesco, onirico, folle. Una commedia stranamente divertente, piena di situazioni anche comiche, dove però l'apparente semplicità del classico triangolo amoroso (marito, moglie, amante), cela tematiche forti che ci parlano ancora oggi. Il salvare le apparenze, l'ipocrisia, il perbenismo non sono forse ancora oggi nostre compagne di viaggio? La Morale che senso ha ai nostri giorni? E poi la morbosità del sesso…. il possesso del corpo della donna amata…. non sono forse ancora storie che ci appassionano e che spesso troviamo nelle pagine di cronaca nera dei giornali?

In una scenografia onirica, i personaggi (da Pirandello introdotti con didascalie che li descrivono come degli animali), si muovono come sospesi in un tempo indefinito, sognanti come i Sei personaggi o come nel Non si sa come: perché in Pirandello il sogno spesso rivela più del reale o spesso la realtà coincide col sogno. E nulla più del racconto Teatrale (mai reale, ma specchio del reale) sa svelare i torbidi desideri, le meschinità, la violenza e il nero dell'animo umano.
(Roberto Valerio)

CAMPAGNA ABBONAMENTI

BIGLIETTERIA TEATRO PACINI (0572 495161)
venerdì 31 ottobre ore 11/13 – ore 16/19
Prevendita riservata esclusivamente per le conferme dell'abbonamento 'COMPLETO' della Stagione 2024/25
(o per i passaggi dalla formula 'LIBERO' all'abbonamento 'COMPLETO')

BIGLIETTERIA TEATRO PACINI
sabato 8 novembre ore 11/13 – ore 16/19
Vendita nuovi Abbonamenti 'COMPLETO'

BIGLIETTERIA TEATRO PACINI
martedì 11 novembre ore 9.30/13
Vendita nuovi formula 'LIBERO'
Prosegue la vendita dei nuovi abbonamenti 'COMPLETO'

BIGLIETTERIA TEATRO PACINI
venerdì 14 novembre ore 16/19
Prosegue la vendita della formula 'LIBERO' e degli abbonamenti 'COMPLETO'

BIGLIETTERIA TEATRO PACINI
sabato 15 novembre ore 11/13 – 16/19
Prevendita biglietti per tutti gli spettacoli
Prosegue la vendita degli abbonamenti COMPLETO e della formula LIBERO.

Nel corso della Stagione, la biglietteria del Teatro Pacini (0572 495161) sarà aperta anche il giorno precedente e il giorno stesso degli spettacoli in cartellone (ore 16/19; e, se sabato, ore 11/13 e ore 16/19) e un'ora prima dell'inizio di ciascuna rappresentazione.

Prevendita abbonamenti COMPLETO, formula LIBERO
e biglietti per tutti gli spettacoli anche:

da martedì 18 novembre
– BIGLIETTERIA TEATRO MANZONI PISTOIA (0573 991609 – 27112)
(orario: martedì e giovedì ore 16/19; mercoledì ore 11/15; venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19)

da mercoledì 19 novembre
– BIGLIETTERIA IL FUNARO PISTOIA (0573 977225)
(orario: mercoledì e giovedì ore 16/19)

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DOVE

Piazza San Francesco, 9

Toscana

43.904820°, 10.690240°

Indicazioni stradali

QUANDO

Sabato 22/11/2025


ore 20:45

RECAPITI

Sito Web acquisto biglietti

COSTI

Abbonamenti 9 spettacoli Stagione Teatrale 2025/26: da euro 81,00 a 162,00
Biglietti prosa: da euro 9,00 a 22,00
Biglietti musica: da euro 9,00 a 18.00

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Il Teatro nacque sotto la stella di una prestigiosa accademia pesciatina 'Gli Affilati'. 
Un gruppo di nobili appassionati d'arte che, mossi dall'amore per l'opera lirica, si unirono in una vera e propria impresa costosa e rischiosa.
Gli Affiliati affidarono all'architetto pesciatino Giovanni Antonio Tani il progetto del nuovo teatro che sarebbe dovuto sorgere sul prato di San Francesco vicino al convento dei francescani e gli diedero anche l'onere di seguire i lavori per la costruzione che iniziarono il 14 luglio del 1717 e terminarono circa dieci anni dopo.


Il Teatro, prestigioso spazio musicale, ha subito varie modifiche nel tempo:
- nel 1756 fu realizzata la trasformazione del loggione in quindici palchi che furono poi aumentati e disposti in cinque ordini nel 1795. Nel 1888, invece, furono predisposte le uscite di sicurezza, l'impianto di illuminazione e gli arredi.

La ristrutturazione terminò nel 1889 e il 10 maggio di quell'anno, il Teatro venne finalmente inaugurato sulle note di 'Saffo', la più importante opera lirica di Giovanni Pacini, cittadino pesciatino, a cui fu intitolato l'edificio. 
 


A causa di un'importante crisi finanziaria e gestionale, il Teatro dovette interrompere la sua attività e rimase chiuso dal 1907 al 1925 anno in cui venne restituito alla popolazione. Ma, durante la Seconda Guerra mondiale, subì dei grossi danni durante la ritirata dei tedeschi e solamente nel 1947 fu nuovamente messo a lustro. 
 
Diventò poi, dalla metà degli anni sessanta, proprietà del Comune che nel corso degli anni '80 svolse al suo interno importanti lavori di restauro sotto la guida dell'architetto Francesco Guerrieri. La sua definitiva riapertura fu il 13 dicembre del 1990.

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DOVE

Piazza San Francesco, 9

Toscana

43.904820°, 10.690240°

Indicazioni stradali

QUANDO

Disponibile solo su prenotazione

COSTI

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