Immensa e affascinante, la Pineta di Levante si estende dalla vivace Viareggio fino a Torre del Lago, regalando un'esperienza unica tra due diverse realtà. Lungo il percorso, incontriamo due volti della pineta: uno più mondano, affacciato sul suggestivo Viale dei Tigli, un viale alberato di circa 5 km, percorribile in auto ma ancor meglio attraverso una lunga pista ciclabile parallela. Questa zona, costellata di chioschi, ristoranti, e piccoli pub, è un punto di ritrovo animato, specialmente nelle calde sere estive, dove giovani e famiglie cercano relax e refrigerio. Qui, tra sale giochi, giostre e spazi dedicati ai più piccoli, la pineta si anima di vita e divertimento. Lungo il Viale, s'incontra anche la raffinata Villa Borbone, oggi sede di mostre e incontri culturali, con il suo splendido parco privato.
Dall'altra parte, immergendosi nella quiete e nella selvaggia bellezza della pineta, troviamo una realtà più tranquilla. Questa parte, all'interno della pineta, offre l'opportunità di praticare sport o di passeggiare immersi nella serenità del Parco Naturale. Qui, un paesaggio multiforme si svela, con foreste igrofile e aree palustri che si alternano nella vasta area boschiva, dominata da pini domestici e alberi a foglie caduche. Procedendo verso l'interno, si osservano le caratteristiche successioni vegetazionali del Parco.
Lasciandosi alle spalle l'ambiente dunale, si attraversa una zona retrodunale, rifugio durante le migrazioni di specie di uccelli acquatici come l'alzavola o l'airone cenerino. Entrando in una fascia boscata di pino marittimo, frutto di rimboschimenti passati per proteggere la pineta dagli effetti dell'areosol marino, si incontrano arbusti come il ginepro comune e il ginepro coccolone. Questi si mescolano grazie alle condizioni climatiche uniche, creando un ambiente variegato. Procedendo verso l'interno, si alternano depressioni chiamate 'lame', che si allagano durante i periodi piovosi, e antiche dune o tomboli, colonizzati da pini domestici e lecci. Nelle lame, la presenza di vegetazione igrofila come l'ontano, il carpino, il pioppo bianco e il frassino, con la periploca greca che si arrampica su di essi, rende l'ambiente particolarmente affascinante e ricco di biodiversità.
DOVE
43.850714°, 10.258762°
Indicazioni stradali
QUANDO
Sempre disponibile
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