Piazza Garibaldi - Facciata del 'Palazzo'

Riuscendo dalla corticella, attraverso il passaggio coperto in volta a botte con lo stemma di Guglielmo Capponi, si entra in Piazza Garibaldi. Costituiva il cortile grande della Casa di fattoria, creato tra il 1472 e il 1475 allargando uno spazio preesistente, per dar luce alla facciata del Palazzo (situato a ovest), che è quindi da considerare dello stesso periodo. Il Palazzo, pur modificato rispetto alle proporzioni originarie, è ancora oggi il corpo edilizio di gran lunga dominante, dotato di grazia e imponenza secondo il gusto rinascimentale. Quasi tutte le finestre del primo piano conservano cornici di pietra, ma appaiono rimaneggiate; tra le due finestre centrali vi era un orologio pubblico a ruote, ancora in uso nel 1740 ed oggi scomparso. Non conosciamo la finalità originaria a cui l'edificio era destinato, se cioè esso avesse all'origine la funzione di alloggio del Maestro, come ebbe certamente nella seconda metà del secolo XVI, oppure se costituisse la foresteria. Sulla sinistra della facciata si vedono i resti dell'abside dell'antica chiesa.