La bocciofila Pieve a Nievole è un associazione sportiva che è sul territorio da oltre 50 anni.
Essa fu fondata alla fine degli anni 50 da un gruppo di appassionati bocciofili locali (i fratelli Piero e Rizieri Stefanelli , ai quali è intestato anche l'attuale Bocciodromo Comunale, Ilio Botrini, Mazzino Iacopini, Lino Ciampi, Giancarlo Donnini, Ivo Paci, Dario Mori e Lauro Borracchini) ed ospitata alla Casa del Popolo di via Bonamici.
Le corsie di gioco furono ricavate da uno spazio tra i binari della ferrovia ed il Circolo Ricreativo. La realizzazione fu eseguita grazie all'opera di volontariato di questi abitanti di Pieve a Nievole in tempi brevi. Iniziò così la partecipazione alle prime competizioni con le altre bocciofile ed il primo coordinatore fu il Rag. Lauro Borracchini che con la sua capacità organizzativa riuscì a pilotare con maestria la neonata bocciofila pievarina.
Negli anni ottanta la Bocciofila si rinforzò con la venuta in società di un folto numero di appassionati dalla Via Nova, i quali avevano praticato questo sport a livello di gioco paesano. Il passaggio dalla quasi totale assenza di regole di gioco a quelle previste per la specialità all'italiana (oggi individuata con la denominazione RAFFA) fu difficile, ma la maggioranza si integrò con i primi tesserati e si formò un bello e folto gruppo di amici.
Da questo periodo iniziano anni di successi significativi con alcune formazioni che si facevano valere a livello regionale e nazionale: le coppie Barbini Renzo – Bonaccorsi Piero, Rizieri Stefanelli – Giancarlo Donnini, Fabrizio Galli – Roberto Brancolini, Aldo Aghetti – Paride Conforti. Tanti altri sono stati gli atleti importanti, alcuni purtroppo scomparsi, come Roberto Brancolini (detto Mandrake per la bravura che riusciva a mettere nell'accosto) e Lauro Borracchini.
Alla fine degli anni 80 fu tesserato per la bocciofila l'attuale campione del Mondo e vincitore degli scorsi Giochi del Mediterraneo 2014 Pasquale D'Alterio, giocatore completo e fortissimo bocciatore (tra i primi in Italia e nel Mondo).
Visto la partecipazione, l'interesse ed i risultati ottenuti la Bocciofila ha insistito con il Comune per ottenere un nuovo impianto più adatto alle nuove esigenze ed alle nuove regole previste per lo sport. Così nel 1999 fu ultimato il nuovo bocciodromo che si colloca nell'area sportiva del Comune in zona Palagina via Leonardo da Vinci con quattro corsie in manto sintetico, servizi vari, bar, sala TV e quant'altro per poter trascorrere ore di svago per i praticanti bocciofili, per gli appassionati e per i soci come punto di aggregazione.
Nel nuovo millennio la società ha fatto un salto di qualità, grazie anche alla nuova struttura ed alla lungimiranza dell'Amministrazione e della Direzione Didattica di Pieve che hanno dato la disponibilità per fare praticare alla scolaresca locale dei corsi di avviamento a questo sport. Sport che insegna i valori dell'aggregazione, della convivenza e del sano agonismo.
A tutt'oggi la Bocciofila e tutti i suoi associati tengono molto all'aspetto sociale, oltre a quello agonistico. Vengono tenuti corsi per i diversamente abili, vengono effettuate manifestazioni i cui utili sono devoluti per aiutare situazioni di disagio (ad esempio sono state elargite liberalità per il comune di Camposanto di Modena, all'Associazione Tutti Insieme di Pieve a Nievole, all'ospedale Mayer, alle scuole di Sassari, alla Fondazione Annalise Galligani) e alcune iniziative con soggetti stranieri, per migliorare l'integrazione, e altre forme di solidarietà.