La Turandot al Teatro Pacini di Pescia - Pacini Theatre - Pescia (PT) - QualcosaDaFare.it
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Sabato 7 settembre 2024, alle ore 21, presso il Teatro Pacini di Pescia, sarà rappresentata la Turandot di Giacomo Puccini.
A presentare l'evento a Palazzo Comunale il Sindaco di Pescia, Riccardo Franchi, e l'assessore alla cultura, Alina Coraci, insieme a Francesco Magnani di Cartiera Enrico Magnani srl e Antonio Bellandi, direttore della Scuola Civica di Musica.
L'opera del grande compositore lucchese chiuderà la X edizione del concorso internazionale Voci In-Canto, diretto dal maestro Antonio Bellandi. A firmare la regia dello spettacolo Katia Ricciarelli, la grande cantante già presidente di giuria del concorso internazionale lo scorso anno.
Inoltre, nel foyer del teatro, sarà inaugurata una mostra fotografica di carte dell'archivio privato di Puccini, grazie alla disponibilità della Fondazione Giacomo Puccini e del museo della casa natale di Puccini. La mostra, dopo la serata inaugurale del 7, sarà trasferita presso la Gipsoteca Libero Andreotti, visitabile dal 10 al 20 settembre.

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Piazza San Francesco, 9

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43.904820°, 10.690240°

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Saturday 07/09/2024


ore 21

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The Theatre was born under the star of a prestigious academy in Pescia, 'The Sharps'. A group of noble art enthusiasts who, moved by the love of opera, joined in a real expensive and risky enterprise. The Affiliates entrusted to the architect Giovanni Antonio Tani the project of the new theater that should have been built on the meadow of St. Francis near the Franciscan convent and gave him the burden of following the construction works that began on July 14, 1717 and ended about ten years later. The Theatre, a prestigious musical space, has undergone various changes over time:
- in 1756 the transformation of the gallery was carried out into fifteen stages which were then increased and arranged in five orders in 1795. In 1888 the safety exits, the lighting system and the furnishings were arranged. The renovation ended in 1889 and on May 10 of that year, the Theatre was finally inaugurated on the notes of 'Saffo', the most important opera by Giovanni Pacini, a citizen of Pescia, to whom he was titled the building. Due to a major financial and management crisis, the Theatre had to stop its activity and remained closed from 1907 to 1925, when it was given back to the population. But during the Second World War it suffered great damage during the withdrawal of the Germans and only in 1947 was restored. Then it became, from the mid- sixties, property of the municipality which during the eighties carried out important restoration works under the guidance of the architect Francesco Guerrieri. Its final reopening was on December 13, 1990.

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Ai nastri di partenza la Stagione 2024/25 del Teatro Pacini di Pescia, che rinnova anche quest'anno la felice collaborazione tra l'Amministrazione comunale e Fondazione Teatri di Pistoia.

Ad aprire il programma, venerdì 22 novembre (ore 20.45), sarà IL GIUOCATORE di Carlo Goldoni, spettacolo divertente e graffiante, diretto da Roberto Valerio, che ha firmato negli ultimi anni tante produzioni di successo di Teatri di Pistoia, apprezzate dal pubblico e dalla critica, come Il Vantone, L'impresario delle Smirne, Casa di Bambola, Tartufo, Zio Vanja. Lo spettacolo interpretato da un pool di attori, nuovi e non per le produzioni di Teatri di Pistoia – Alessandro Averone, nel ruolo del titolo, e Mimosa Campironi, Franca Penone, Nicola Rignanese, Massimo Grigò, Davide Lorino, Roberta Rosignoli, Mario Valiani – è stato ospite lo scorso anno di teatri importanti a Roma, Torino, Trieste, Pavia e, in questa stagione, sarà in tour, tra le altre città, a Bologna, Udine, Terni, Carrara e Messina.

Dopo l'apertura, venerdì 22 novembre (ore 20.45), con IL GIUOCATORE di Carlo Goldoni diretto da Roberto Valerio, testo magnifico, di una modernità sconcertante, sempre in bilico tra commedia e dramma, che racconta con leggerezza i vizi e le ipocrisie dell'uomo, la stagione prosegue venerdì 6 dicembre (ore 20.45) con LE VOLPI, a firma di Lucia Franchi e Luca Ricci (Capo Trave), scritto e diretto dallo stesso Ricci; in scena, Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchia e Federica Ombrato, che danno voce e corpo a un testo dove la vera protagonista è la provincia italiana, microcosmo in cui osservare le dinamiche di potere, che hanno sempre a che fare con i desideri e le ossessioni degli individui.

Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto è OLIVA DENARO, dal romanzo della scrittrice napoletana Viola Ardone, con Ambra Angiolini, diretta da Giorgio Gallione che firma anche la drammaturgia a quattro mani con la stessa Angiolini (venerdì 10 gennaio, ore 20.45). Al centro, una storia vera, quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni '60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto 'matrimonio riparatore'. Il romanzo prende spunto da quella vicenda: una storia di crescita e di emancipazione.

Si recupera, quindi, venerdì 24 gennaio (ore 20.45), VENERE NEMICA, che vede protagonista una smagliante Drusilla Foer, con la partecipazione di Elena Talenti. Scritto dalla stessa Drusilla con Giancarlo Marinelli e diretto da Dimitri Milopulos, lo spettacolo, a tratti musical, si ispira alla favola di Apuleio Amore e Psiche, rileggendo il Mito in modo divertente e commovente, in bilico tra tragedia e commedia e declinando i grandi temi del Classico nella contemporaneità: la competizione suocera/nuora, la bellezza che sfiorisce, la possessività materna nei confronti dei figli, il conflitto secolare fra uomini e Dei.

Venerdì 21 febbraio (ore 20.45) è la volta di una delle più grandi coppie del jazz italiano di oggi, quella formata da Fabrizio Bosso alla tromba e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, con IL CIELO È PIENO DI STELLE, la loro originale interpretazione di brani del grande repertorio del cantautore napoletano Pino Daniele. Il 'tandem' dei due musicisti ripercorre le diverse traiettorie musicali di Pino Daniele (tra cui, l'immancabile Napule è, Je so' pazzo, Anna verrà), cercando di restituire un ritratto inedito del cantautore napoletano, la cui musica – blues, rock, funky, ma anche tantissimo jazz – e poetica hanno influenzato generazioni di musicisti.

In una messinscena onirica e suggestiva (ambientata in Italia, dall'Unità ai primi anni '70 secondo l'elaborazione teatrale curata da Pino Tierno), Giorgio Lupano è il protagonista, venerdì 7 marzo (ore 20.45), della straordinaria favola moderna di Francis Scott Fitzgerald, LA VITA AL CONTRARIO. Il curioso caso di Benjamin Button, da cui fu tratto nel 2008 anche il film di David Fincher, con Brad Pitt: la storia dell'uomo, vittima di un curioso scherzo del destino, che affronta l'infanzia come se fosse un anziano e la vecchiaia come un bambino. Lo spettacolo, per la regia di Ferdinando Ceriani, vede in scena anche Elisabetta Dugatto e s'interroga sul significato della vita, quella vita 'inversa' che Benjamin vuole raccontare prima di cadere in un eterno presente.

Fiore all'occhiello del repertorio del Gomalan Brass Quintet, il progetto Aida è la grande sfida che il quintetto lancia all'inespugnabile fortezza della lirica: in scena domenica 16 marzo (ore 16.30) con GOMALAN + AIDA, i cinque musicisti in abiti di scena – Francesco Gibellini, Nilo Caracristi, Stefano Ammannati, Marco Pierobon (che cura anche i 14 brani arrangiati per quintetto d'ottoni) e Gianluca Scipioni – suonano, cantano, interpretano, recitano, ballano l'opera, trasformandosi di volta in volta, sulle note di Giuseppe Verdi, in Aida, Radamès, Amneris, Il Faraone, Amonasro, in un rapido susseguirsi di arie, musica e prosa. Non per ridicolizzare un capolavoro, ma per renderlo fruibile e comprensibile a chi non lo conoscesse.

Nel ruolo della bellissima e volitiva Immacolata Consalvi, Nancy Brilli, diretta da Pierluigi Iorio, è la protagonista della commedia noir L'EBREO, mercoledì 2 aprile (ore 20.45), uno dei testi più avvincenti di Gianni Clementi, nel quale albergano diversi temi storicamente legati a un tempo apparentemente lontano che risultano ancora oggi tristemente attuali. Ambientato a metà degli anni '50, la pièce ha il dichiarato intento di indagare l'animo umano e il grado di aberrazione al quale si può arrivare pur di non perdere i privilegi acquisiti. Al fianco di Nancy Brilli, Fabio Bussotti e Claudio Mazzenga.

L'idea che le donne siano state considerate, per secoli, fisiologicamente deficienti, può suggerirci qualcosa? Mette in scena questa domanda, lo spettacolo che chiude la Stagione del Pacini, giovedì 10 aprile (ore 20.45). L'INFERIORITA' MENTALE DELLA DONNA, un evergreen del pensiero reazionario tra musica e parole di Giovanna Gra, liberamente ispirato all'omonimo trattato, scritto nel 1900, da Paul Julius Moebius, assistente nella sezione di neurologia di Lipsia. La regia è di Gra&Mramor. Veronica Pivetti, ironica ed effervescente protagonista, moderna Mary Shellley ci racconta, grazie a bizzarre teorie della scienza e della medicina, l'unico, vero, orrorifico Frankenstein della storia moderna: la donna. Ad accompagnarla sul palco, il musicista Anselmo Luisi che, insieme all'attrice, eseguirà canzoni vecchie e nuove ispirate alla figura femminile, con gli arrangiamenti di Alessandro Nidi.

Infine, la sezione A TEATRO CON LA SCUOLA, destinata agli studenti delle scuole per l'infanzia, primarie, secondarie di I e II grado, propone 4 spettacoli, tutte produzioni di Teatri di Pistoia: IL PIÙ PICCOLO DI TUTTI, progetto della compagnia rodisio (martedì 12 novembre, ore 10; dai 6 anni); SOQQUADRO a cura del Teatro del Piccione (mercoledì 27 novembre, ore 10; dai 3 anni); Massimiliano Barbini con il suo collaudato SHAKESPEARE DA TAVOLO. Le opere raccontate in 40 minuti (martedì 14 gennaio, ore 10; dagli 11 anni) e L'ECCEZIONE E LA REGOLA di Bertolt Brecht, progetto e regia di Renata Palminiello con la collaborazione di Sena Lippi (venerdì 28 marzo, ore 10; dai 14 anni). Le scuole interessate possono contattare l'Ufficio Attività per le Scuole di Teatri di Pistoia 0573 991607 - e.barbini@teatridipistoia.it

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Friday 22/11/2024
06/12/2024
10/01/2025
24/01/2025
21/02/2025
07/03/2025
16/03/2025
02/04/2025
10/04/2025


ore 20:45
domenica 16 marzo ore 16:30

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Cell phone 0572495161

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CAMPAGNA ABBONAMENTI
Alla Biglietteria del Teatro Pacini di Pescia (0572 495161):
> sabato 26 ottobre (ore 11/13 - ore 16/19)
Prevendita riservata esclusivamente a chi aveva sottoscritto nella Stagione 2023/2024 la Formula 'LIBERO' che potrà scegliere se riconfermare la formula (minimo 3 spettacoli: 2 di Prosa e 1 di Musica) o passare all'abbonamento 'COMPLETO'.
La Formula 'LIBERO' è un carnet di biglietti a prezzo speciale, condivisibile, flessibile e regalabile, in vendita poi per l'intera stagione.
> sabato 2 novembre (ore 11/13 - ore 16/19)
> venerdì 8 novembre (ore 16/19)
Vendita abbonamenti 'COMPLETO' e nuove sottoscrizioni Formula 'LIBERO'
> sabato 16 novembre (ore 11/13 - ore 16/19)

Prevendita biglietti per tutti gli spettacoli.
Prosegue inoltre la vendita degli abbonamenti 'COMPLETO' e della formula 'LIBERO'.

Nel corso della stagione la biglietteria del Teatro Pacini sarà aperta anche il giorno precedente e il giorno stesso degli spettacoli in cartellone.

Alla Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia (0573 991609 – 27112):
> da martedì 19 novembre
Prevendita abbonamenti 'COMPLETO', formula 'LIBERO' e biglietti per tutti gli spettacoli.
PREVENDITA ON LINE
> da martedì 19 novembre su www.bigliettoveloce.it

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Venerdì 24 gennaio 2025, alle ore 20.45, presso il Teatro Pacini di Pescia, spettacolo Venere nemica | Drusilla Foer. Regia Dimitri Milopulos.

Produzione artistica di Franco Godi per Best Sound. Produzione esecutiva e distribuzione Savà Produzioni Creative.

Venere, Dea della bellezza e dell'amore, esiste ancora. Creatura immortale, oggi vive lontano dall'Olimpo e dai suoi parenti, immaturi, vendicativi, capricciosi, prigionieri come la Dea stessa nell'eterna bolla di tempo che è l'immortalità.

Ha trovato casa a Parigi, fra gli uomini, di cui invidia la mortalità, che li costringe all'urgenza di vivere emozioni, esperienze sentimenti. Venere può permettersi di essere imperfetta tra gli umani. A causa del rapporto con la sua misteriosa cameriera, Venere, nel momento in cui gli uomini non credono più agli dei ma agli eroi, ripiomba nel passato.

Ispirato alla favola di Apuleio Amore e Psiche, lo spettacolo rilegge il mito in modo divertente e commovente a un tempo, in bilico tra tragedia e commedia, declinando i grandi temi del Classico nella contemporaneità.

Spettacolo in abbonamento.

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Friday 24/01/2025


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