Quattro mori - Livorno - QualcosaDaFare.it
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E' il monumento più antico e popolare di Livorno, simbolo della città portuale e metafora della vittoria dei Medici,granduchi della Toscana, sui pirati, presenti in tutto il bacino del Mediterraneo.

Il monumento si compone di due parti, una marmorea l'altra in bronzo. La prima, in marmo di Carrara, rappresenta Ferdinando I dei Medici, in uniforme di Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, marineria nata per combattere la pirateria, che ostacolava il libero commercio e lo sviluppo del nascente porto mediceo.
L'autore è lo scultore fiorentino Giovanni Bandini, detto Giovanni dell'Opera, fu terminata nel 1595, vivente ancora Ferdinando I, solo nel 1617, regnante Cosimo II la statua fu posta sul suo piedistallo.
Successivamente furono aggiunti i Quattro Mori, opera di pregevole fattura, realizzata dallo scultore carrarese Pietro Tacca, allievo del Giambologna.
I Mori furono posti agli angoli del basamento in due tempi; tra il 1623 e il 1626, sotto la reggenza di Ferdinando II.
Nel 1861 il monumento fu spostato di circa 20 metri, e fu collocato dove si trova oggi; nell'occasione fu completamente restaurato e arricchito con otto specchi di marmo rosa di Campiglia. L'11 agosto 1888 fu posta, sotto la base della statua di Ferdinando una pergamena in ricordo del restauro e del trasferimento. Durante la seconda guerra mondiale fu di nuovo smontato per difenderlo dai bombardamenti aerei. Alla fine della guerra tornò al suo posto.
L' inaugurazione del monumento, alla presenza delle massime autorità cittadine, del principe Ferdinando e della sua consorte, Maria Teresa Della Rovere, e dello stesso scultore Pietro Tacca è ricordata in un affresco di Annibale Gatti nel salone della Villa Mimbelli.

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Piazza del Pamiglione, 21

Livorno

Toscana

43.549535°, 10.304778°

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